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Il nostro centro di Ricerca
Roma-Caserta

Il team di ricerca è guidato da Mary Anne Tafuri (Sapienza Università di Roma)  e Carmine Lubritto (Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"). Il team MAReA è composto da giovani, motivati e qualificati ricercatori con un background di studi internazionale.

Team

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Mary Anne Tafuri

PI, Ricercatrice

Mary Anne è docente presso il Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma. È responsabile del Laboratorio di analisi isotopiche e direttore del Museo di Antropologia "G. Sergi". I suoi interessi di ricerca riguardano l'osteologia umana, la bioarcheologia e le indagini sugli isotopi stabili dei resti umani. Ha lavorato per molti anni tra l'Italia e il Regno Unito. Insegna osteologia umana e bioarcheologia per i corsi di laurea triennale e magistrale in Sapienza. Mary Anne è membro di diverse missioni archeologiche in Italia, Africa e Vicino Oriente. I suoi progetti di ricerca hanno ricevuto finanziamenti dall'Unione Europea e da varie Istituzioni italiane. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali, curato e contribuito alla redazione di volumi e monografie.

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Carmine Lubritto

Responsabile scientifico, Ricercatore

Carmine è Professore Ordinario di Fisica Applicata presso l'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Svolge attività di ricerca nel campo della Fisica Applicata ai Beni Culturali, della Fisica Ambientale e nel settore dell’Energia. Carmine è a capo del Laboratorio iCONa presso il suo Dipartimento, dove svolge analisi anche nel campo della Bioarcheologia tramite Spettrometria di massa convenzionale (IRMS), e si occupa di datazioni al radiocarbonio (AMS) di materiale organico e di malte. È responsabile di progetti di ricerca finanziati da Unione Europea, Ministeri (MIUR, MISE ecc.), Enti, Imprese e Istituzioni italiane e straniere. Carmine è stato Presidente dell’AIAr (Associazione Italiana di Archeometria), è membro della rete CHNet sui Beni Culturali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed è nella giunta del gruppo italiano di spettrometria di massa isotopica.

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Simona Altieri

Collaboratrice

Simona è laureata in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente ed il Territorio presso l’Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" e ha successivamente conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Metodologie Fisiche Innovative per la Ricerca Ambientale. Le sue ricerche, condotte in più di 15 anni di esperienza, hanno riguardato l'applicazione delle metodologie isotopiche in campo archeometrico, ambientale, alimentare, ecologico e dendroecologico. Simona è specializzata in metodologie di preparazione di campioni per analisi isotopiche, messa a punto di protocolli di misura di spettrometria di massa isotopica stabile (con sistema IRMS), analisi ed interpretazione dei dati.

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Maria Rosa Di Cicco

Ricercatrice

Formata in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio, Maria Rosa è Ricercatore presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” nel settore disciplinare della Fisica Applicata. Le sue prime ricerche, che l'hanno portata a conseguire il titolo di Dottore di Ricerca in Ambiente Design e Innovazione, sono state svolte nell’ambito di un progetto per l’Ottimizzazione Energetica di Impianti di Trattamento delle Acque Reflue, servendosi di sistemi smart per il monitoraggio di parametri energetico-ambientali e sistemi innovativi per il biorecupero di materia ed energia da reflui mediante microalghe estremofile. Successivamente, i suoi interessi di ricerca si sono spostati sul monitoraggio del microclima nel contesto dei Beni Culturali e sull’applicazione di metodologie isotopiche (EA-IRMS) nei settori archeometrico, ambientale e farmaceutico.

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Sara Bernardini

Assegnista di ricerca, PostDoc

Sara ha conseguito un dottorato in Preistoria presso il laboratorio LAMPEA di Aix-Marseille Universitè, con un progetto in co-tutela con il Dipartimento di Biologia Ambientale di Sapienza Università di Roma. Dopo la laurea magistrale in Archeologia presso Sapienza, ha approfondito le sue conoscenze sui protocolli di analisi degli isotopi stabili grazie a un tirocinio post-laura presso il LAMPEA. La sua ricerca si concentra sullo studio dei contesti dell’età del Rame italiana tramite analisi multi-isotopiche (δ13C, δ15N, δ34S e 87Sr/86Sr). Come archeologa, Sara applica le analisi degli isotopi stabili per esplorare le dinamiche sociali, economiche e culturali dei gruppi umani del passato. Nella sua ricerca, le analisi isotopiche multi-proxy sono ugualmente impiegate per indagare le relazioni dei gruppi umani sul territorio, e per ricostruire le storie di vita dei singoli individui.

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Silvia Soncin

Assegnista di Ricerca, PostDoc

Silvia è una ricercatrice Postdoc per il progetto Ancestors, con sede presso il Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma. I suoi interessi di ricerca si focalizzano sulla salute e la dieta di popolazioni vissute in contesti antichi. Nel corso della sua formazione, Silvia si è specializzata in varie tecniche come la classica analisi degli isotopi stabili in bulk, l'analisi metaproteomica del calcolo dentale umano, l'analisi proteomica per l'identificazione di campioni archeozoologici (ZooMS) e l'analisi degli isotopi stabili degli aminoacidi del collagene (CSIA-AA). Quest'ultima è diventata il suo principale obiettivo di ricerca durante il suo percorso di dottorato presso l'Università di York, dove ha applicato questo metodo sulla collezione scheletrica umana di Ercolano del 79 dC.

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Carlo Cocozza

Assegnista di ricerca, PostDoc

Carlo ha conseguito un Master of Science in Bioarchaeology presso la University of York ed il dottorato di ricerca presso la LMU di Monaco di Baviera. Attualmente, è ricercatore postdoc in Systems Archaeology presso il Max Planck Institute of Geoanthropology di Jena (Germania). Il suo principale obiettivo di ricerca è lo studio sincronico e diacronico delle pratiche di sussistenza, nutrizione infantile e mobilità spaziale nel mondo antico e medievale, attraverso la misurazione di rapporti isotopici stabili e tramite la raccolta e meta-analisi di dati precedentemente pubblicati, applicando un approccio multidisciplinare. Si interessa del progresso metodologico dell'archeologia biomolecolare, 'Big Data' in archeologia e modellazione Bayesiana dei dati. Oltre alla tradizionale analisi degli isotopi stabili in bulk, Carlo analizza i rapporti isotopici anche negli incrementi della dentina.

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Sofia Panella

Assegnista di Ricerca

Sofia è attualmente Assegnista di Ricerca per il progetto Ancestors, presso la Sapienza Università di Roma. I suoi interessi riguardano lo studio e la conservazione dei resti umani antichi. Il suo lavoro di ricerca è nell'ambito della Bioarcheologia, si concentra sullo studio degli stress metabolici e quindi delle abitudini alimentari di popolazioni antiche attraverso la paleopatologia e l'analisi degli isotopi stabili in bulk (EA-IRMS), ricostruendone lo stato di salute e più in generale lo stile di vita. Sofia sta approfondendo nuove tecniche di analisi, quali analisi isotopica specifica degli aminoacidi (CSIA-AA) e analisi dei peptidi per identificare specie animali (ZooMS).

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Martina Farese

Dottoranda

Martina sta attualmente svolgendo un Dottorato di Ricerca in Antropologia, presso il Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma. Il focus del suo dottorato riguarda la ricostruzione della dieta mediterranea nella preistoria, dall'inizio del Neolitico alla fine dell'Età del Ferro, in Italia e più in generale nelle regioni dell'Europa meridionale e dell'Africa settentrionale che affacciano sul mediterraneo. Martina utilizza dati isotopici di carbonio, azoto e zolfo sia tramite una meta-analisi dei dati già presenti in letteratura sia tramite l'acquisizione di nuovi dati. Attraverso software statistici, osserva come la dieta mediterranea sia cambiata attraverso i secoli e i millenni. Grazie a collaborazioni con laboratori nazionali e internazionali, approfondirà altre metodologie: lo studio dei singoli amminoacidi del collagene (CSIA-AA) e l'analisi metagenomica del tartaro dentale.

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Giulia Formichella

Dottoranda

Giulia è un'esperta tecnico e scientifico per il restauro e la conservazione dei beni culturali. Ha conseguito la laurea triennale e magistrale in “Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali” presso la “Sapienza Università di Roma”. Negli anni si è appassionata ai diversi ambiti della Bioarcheologia, dell’Evoluzione Umana e alle tecniche diagnostiche applicate ai resti umani. Attualmente è iscritta al dottorato di Biologia Ambientale ed Evoluzionistica presso "Sapienza Università di Roma". Il suo progetto di ricerca si concentra sulla ricostruzione, mediante analisi paleopatologiche, isotopiche e dell'amelogenina, dell'alimentazione e lo stile di vita dei bambini durante il passaggio dall'età classica a quella post-classica.

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Noemi Mantile

Dottoranda

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa" di Napoli, Noemi si specializza in Archeologia Medievale presso l'Università di Pisa, maturando un background nei campi dell'antropologia e archeologia. Attualmente svolge un dottorato in Ambiente, Design e Innovazione presso l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli". Noemi si occupa di analisi isotopiche, realizzazione di database e sensoristica per il rilevamento dell'impatto dell'inquinamento sui Beni Culturali.

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